Inclusione Sociale
Progetto concluso

La casa di Fata

Una grande casa per accogliere minori vittime di abbandono, maltrattamento, abuso.

Una famiglia che accoglie con gioia, uno spazio familiare sereno capace di restituire al bambino il diritto di essere amato e aiutato a crescere in autonomia e dignità, sono l’antidoto contro la sofferenza dell’abbandono e del maltrattamento.

Fa.T.A Onlus – Famiglie Temporanea Accoglienza – è un’associazione non profit di famiglie aperte all’affido di minori abbandonati, maltrattati o che vivono un grave disagio, riconosciuta dalla Regione Lombardia e convenzionata principalmente con i Comuni di Milano e Rozzano. Nasce nel 1999 da un gruppo di famiglie che operano a Cesano Boscone e che hanno condiviso l’accoglienza e l’affido di bambini bielorussi.

Fa.T.A. nel 2001 apre Fatando, comunità di accoglienza per minori da 0 a 13 anni ampliata nel 2007 con una nuova comunità per la fascia dai 14 ai 18 anni; nel 2009 è la volta di Fatavolando, appartamento per l’autonomia pensato per ragazze maggiorenni che hanno scelto di avvalersi del Prosieguo Amministrativo.

FaT.A. gestisce anche “Il rifugio”, semiconvitto per minori a rischio di devianza tra i 6 e i 16 anni, di ambo i sessi, per favorirne uno sviluppo sereno verso l’età adulta. Offre accoglienza diurna comprensiva di pasti e accompagnamento a casa.

Il progetto La casa di Fata nasce da un’obiettiva lettura della realtà che vede da un lato le dimensioni insufficienti, unite alla mancanza di spazi esterni, degli appartamenti che oggi ospitano le comunità di accoglienza, dall’altro il costante aumento di richieste per l’inserimento di nuovi bambini. C’è inoltre il desiderio di riunire in un’unica struttura le diverse comunità.

Associazione Fa.T.A. ha ottenuto da privati, in comodato gratuito per 21 anni, una palazzina di quattro piani circondata da un ampio spazio verde. Ristrutturato per adeguarlo alla nuova destinazione d’uso, l’edificio ospiterà al piano terra il semiconvitto, completo di una zona studio, di laboratori e di uno spazio soppalcato per l’arte-terapia e le attività di formazione.

Il primo piano è destinato a una comunità di bambini da 10 a 14 anni, il secondo a un’altra di dieci bambini da 0 a 11 anni. L’ultimo piano, mansardato, sarà l’appartamento abitato da ragazze dai 18 ai 21 anni che qui sperimenteranno un percorso di autonomia.

L’area all’aperto sarà attrezzata a orto, spazio fiorito e zona gioco, il tutto per completare un ambiente bello, accogliente e colorato che contribuisca al benessere dei bambini.

La Fondazione De Agostini sostiene lo start up gestionale del primo anno di attività della Casa di Fata che, negli anni a venire, si sosterrà autonomamente.

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