Inclusione Sociale
Disabilità
Progetto concluso

Ri.Abi.La & Agrivis

Due interventi un solo obiettivo: la formazione e l’inserimento lavorativo di persone fragili

Via Libera, nata nel 2004 come cooperativa di tipo A, opera sul territorio di Milano a favore di anziani, minori e persone diversamente abili. Dal 2012 è cooperativa a scopo plurimo e sviluppa attività di inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva grazie all’apertura di un ristorante self-service (Gustop), di un panificio (Gustolab) e di una stamperia (Altrostampo). Le tre realtà impiegano stabilmente 29 lavoratori di cui 19 con disabilità; offrono anche opportunità di formazione e tirocini per 30 persone ogni anno. La Fondazione De Agostini ha sostenuto nel 2014 Gustolab e Altrostampo.

Il progetto Ri.Abi.La & Agrivis rappresenta la sinergia tra due interventi dedicati alla formazione e all’inserimento lavorativo di persone fragili.

Ri.Abi.La. (Riabilito, Abito e Lavoro) è un progetto pensato come un sistema di risorse a supporto di persone e famiglie in situazione di fragilità rispetto a bisogni come la riabilitazione, l’abitare e il lavoro.

Comporta il recupero di un’area in disuso nella periferia sud di Milano, acquistata in comproprietà da Via Libera e da L’Impronta, che si compone di un edificio su due piani di 1.235 m² e di un’area verde di 2.581 m² che sarà in parte edificata.

La nuova struttura sarà dedicata a tre aree di attività in sinergia tra loro:

  • un’area riabilitativa per offrire a persone con disabilità medio-grave e grave opportunità di crescita, riabilitazione, inclusione sociale e sperimentazione delle proprie autonomie in spazi accoglienti e specificatamente dedicati;
  • un’area abitativa per offrire a persone con svantaggio sociale opportunità residenziali transitorie – breve o medio-lungo periodo – che rispondano in maniera adeguata a fasi critiche della loro vita; prevede la creazione di percorsi ad hoc sul singolo;
  • un’area lavorativa/formativa che, attraverso il supporto di figure qualificate, offra opportunità di formazione professionale ed esperienziale a persone con svantaggio sociale. La nuova struttura ospiterà sei botteghe professionali (lavanderia-stireria, sartoria, parrucchiere, estetista, punto vendita prodotti orticoli, bar) oltre a un’attività di gestione dei servizi generali (pulizie, manutenzione del verde, piccola manutenzione e logistica) del Centro.

Gli abitanti della zona potranno usufruire di servizi di prossimità a tariffe agevolate.

Agrivis – vivere e coltivare la comunità riguarda invece l’avvio di un’attività agricola intensiva (orticola) biologica, finalizzata alla formazione e all’inserimento lavorativo di persone fragili, che sarà realizzata su un terreno di due ettari all’interno del Parco Regionale Agricolo Sud Milano.

Agrivis si pone come obiettivi:

  • di costruire un progetto sostenibile e dunque stabile nel tempo;
  • di generare opportunità di lavoro (soprattutto per persone fragili) stabili e continuative;
  • di creare un sistema «a filiera» con le attività di inserimento lavorativo di Via Libera;
  • di avviare una produzione di qualità con l’obiettivo di ottenere la certificazione biologica;
  • di contribuire a riqualificare la periferia sud di Milano.Ciò sarà raggiunto attraverso:
  • un’attività produttiva: coltivazione di circa due ettari di terreno;
  • un’attività formativa: Agrivis sarà sede di percorsi di formazione professionale, ma anche tirocini e stage aziendali per studenti degli I.T.A. e della Facoltà di Agraria;
  • un’attività commerciale: vendita diretta (bottega ortofrutta in sede, punto vendita sul campo, mercati a filiera corta e mercati biologici); vendita indiretta (ristoranti, spacci aziendali, negozi biologici, Gruppi di Acquisto Solidale).Un’ampia rete di collaboratori – esperti professionisti e società – affianca e sostiene la Cooperativa Via Libera nello sviluppo dei due progetti.La Fondazione De Agostini, analogamente ai progetti Gustolab e Altrostampo, sostiene RiAbiLa & Agrivis nella fase di costruzione dell’attività, nel percorso di formazione delle persone fragili e il successivo inserimento lavorativo, nel monitoraggio on the job.

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