Inclusione Sociale
Progetto concluso

Botteghe di quartiere

Un’idea imprenditoriale che professionalizza ragazzi, oggi “neet”, e offre servizi agli abitanti del quartiere

Amici di Edoardo nasce a Milano nel 1996 col fine di creare un centro di aggregazione giovanile, il Barrio’s, dove, in partnership con Comunità Nuova di don Gino Rigoldi, vengono promosse attività educative, culturali e formative in un’ottica di inclusione sociale e di prevenzione alla dispersione scolastica, alla tossicodipendenza, alla criminalità.

Situato nel quartiere periferico della Barona, uno dei quartieri milanese con il più alto tasso di disoccupazione giovanile e il più basso numero di attività culturali e ricreative, il Barrio’s è tra i centri giovanili più attivi di Milano e tra i migliori in Europa.

Nel 2012 per dare risposte al problema lavorativo dei giovani, Amici di Edoardo avvia il progetto Quattrovie: quattro percorsi educativi e formativi attraverso i quali cento ragazzi sono entrati nel mondo del lavoro.

Oggi da questa esperienza nasce il progetto «Botteghe di quartiere» con cui si intende realizzare un intervento di professionalizzazione e imprenditorialità, efficace strumento di uscita dallo stato di inoccupazione per un gruppo di ragazzi.

Attraverso la Bottega di quartiere i giovani, affiancati da un team di artigiani tutor, opereranno con servizi di manutenzione case – idraulici, elettricisti, imbianchini, muratori, falegnami – servizi alla persona per gli abitanti del quartiere – disbrigo pratiche amministrative, accompagnamento alla spesa, assistenza digitale – servizi alle aziende con la figura del maggiordomo aziendale.

I servizi maggiormente richiesti dalla popolazione locale sono stati identificati  grazie al supporto delle associazioni di categoria.

La Bottega sarà uno spazio fisico che fungerà sia da vetrina nel quartiere sia da laboratorio dove accogliere le richieste dei clienti ed eseguire piccole riparazioni. Artigiani senior formeranno i ragazzi, prima in aula e poi sul campo, istruendoli anche sugli aspetti relativi alla ricerca dei clienti, alle dinamiche per relazionarsi con questi, alla gestione del flusso di lavoro e tutto ciò che riguarda una realtà di impresa.

Ogni gruppo sarà supportato da un tutor senior che seguirà i giovani riguardo tutti gli aspetti dell’attività; in due/tre anni i ragazzi avranno raggiunto l’autonomia che gli consentirà di gestire totalmente in prima persona la propria attività.

La Bottega di quartiere vuole essere un’impresa in grado di garantire lavoro stabile ai giovani coinvolti nel progetto ma diventare anche un punto di riferimento per il quartiere.

Il progetto potrà essere replicato in altri quartieri della città di Milano.

La Fondazione De Agostini sostiene il progetto nei suoi aspetti formativi, per i primi tre anni.

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