Disabilità
Educazione/Formazione
Progetto concluso

Tutti giù nell’orto – Giardino e serra

Percorsi di coltivazione orticola e tirocini socializzanti per persone con esigenze specifiche

L’Associazione L’Ontano dal 2006 opera a Villa Segù, a Olengo di Novara, ed è impegnata in progetti rivolti alle fasce socialmente più deboli. Nel 2010, all’interno del progetto Tutti giù nell’orto, la Fondazione De Agostini ha sostenuto la start up della Ca’ di Asu che offre un servizio di attività terapeutica assistita effettuata con l’ausilio degli asini, rivolto principalmente a bambini e adulti con disagio fisico, psichico e relazionale.

Con l’esperienza maturata in questi sei anni, e in linea con un percorso virtuoso di apertura al territorio e di valorizzazione di Villa Segù, L’Ontano desidera aggiungere un nuovo tassello progettuale che arricchisca l’offerta di spazi e di attività per le persone con esigenze specifiche e a rischio di esclusione.

Il progetto prevede il recupero e la rivalorizzazione di una serra coperta e di altre porzioni di terreno e magazzini che, partendo dalle potenzialità terapeutiche e riabilitative dell’attività orticola e di giardinaggio, consentano l’attivazione di percorsi di coltivazione per il tempo libero e di tirocini socializzanti per persone con esigenze specifiche. Momenti formativi, adeguati ai beneficiari del progetto, saranno tenuti da esperti del settore.

La fase di sperimentazione avrà una durata triennale e sarà sostenuta in partenariato dalla Fondazione De Agostini e dal Rotary Club Novara.

L’intervento – i cui beneficiari saranno principalmente persone con disabilità, persone con esigenze specifiche o a rischio di esclusione, e studenti – vedrà coinvolti, come prestatori di servizi o come utenti, il Dipartimento di Salute Mentale ASL 13 Novara, il Servizio Educativo Territoriale del Comune di Novara, C.I.S.A. Ovest Ticino, l’Istituto Tecnico Agrario Bonfantini, l’Associazione Down Novara, l’A.N.G.S.A. Novara, l’Associazione Noi come Voi e l’Associazione Abacashì. Anche l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Novara ha espresso apprezzamento e vivo interesse all’intervento.

Oltre alla coltivazione delle erbe aromatiche e dei piccoli frutti, un’attenzione particolare sarà riservata al recupero e alla diffusione di specie vegetali antiche, in via di estinzione. Infine la trasformazione di alcuni prodotti, etichettati con un logo che ne identifichi l’origine, ne permetterà la commercializzazione attraverso canali di economia solidale e sostenibile. I proventi contribuiranno alla sostenibilità del progetto stesso.

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