Inclusione Sociale
Progetto concluso

Centro diurno Opera Cardinal Ferrari

Un luogo di accoglienza diurna e di assistenza agli emarginati indigenti

L’Opera Cardinal Ferrari (O.C.F.) è un Ente Morale istituito a Milano nel 1912 per desiderio del cardinale Andrea Carlo Ferrari. Dal 1936 si prende cura a delle persone indigenti che vivono o transitano nella città lombarda.

Il primo nucleo della struttura di via Boeri, tutt’ora sede dell’OCF, venne inaugurato nel 1950 ed era composto dalla cucina, dalla mensa e dalla cappella; era la Casa per coloro che non hanno casa, l’albergo diurno dei senzatetto, i Carissimi, come amava definirli il cardinale Ferrari.

Oggi l’O.C.F. – unica struttura del genere sia Milano sia in Lombardia – è un centro diurno di assistenza agli emarginati indigenti e inabili al lavoro: anziani, senza fissa dimora, persone con disagio psico-fisico oltre che sociale. Ogni giorno, dalle ore 8 alle ore 17, offre gratuitamente a oltre 200 persone un servizio sociale di accoglienza diurna, docce e servizi igienici, guardaroba, parrucchiere, assistenza medica.

Agli ospiti, oltre al necessario per vivere, è offerto il sostegno per riacquisire dignità e consapevolezza del proprio valore come persona in un cammino che favorisca, ove possibile, il reinserimento nel contesto sociale. L’equipe socio-educativa elabora per ogni Carissimo – e con lui condivide – un progetto educativo di sostegno, modulato in proposte graduali per evitare fallimenti e aggravare il senso d’inadeguatezza dell’assistito.

L’Opera Cardinal Ferrari sostiene inoltre 213 nuclei famigliari assegnatari di un pacco viveri mensile i quali possono accedere ai diversi servizi offerti internamente, esclusa la mensa.

Dopo sessant’anni di attività, la Casa di via Boeri necessita di un improrogabile intervento di ristrutturazione. Il progetto, articolato in più step, coinvolge diversi partner che condividono il desiderio che l’OCF possa continuare a rispondere concretamente ai molteplici bisogni di accoglienza di chi vive in condizioni di grande disagio. Ecco che nel febbraio 2011 – senza interrompere il servizio di prima colazione e pasto di mezzogiorno – sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo blocco mensa-cucina-dispense, inaugurato nel maggio 2012, e i cui costi sono stati sostenuti da aziende, privati e, principalmente, dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Enel Cuore.

Ora, la Fondazione De Agostini affianca la Fondazione Cariplo nel completamento della riqualificazione del centro diurno che comporterà il rifacimento della portineria, dei locali di soggiorno degli ospiti, dell’ambulatorio medico, di bagni e docce, del parrucchiere e della lavanderia. Oggetto di intervento saranno anche l’area preposta alla raccolta degli indumenti usati e il guardaroba, il magazzino per lo stoccaggio dei viveri e la loro distribuzione, gli uffici.

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