Emergenze
Progetto aperto

Emergenza terremoto in Myanmar

Sostegno alle attività di soccorso psicologico e sanitario di Caritas Ambrosiana e AVSI alle popolazioni colpite dal sisma in Myanmar

Il 28 marzo 2025 scorso, un terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Myanmar centrale, provocando oltre 3.800 vittime e lasciando più di 6,3 milioni di persone bisognose di assistenza.

Per questa nuova emergenza la Fondazione De Agostini ha scelto di sostenere le attività di soccorso alle popolazioni coinvolte, prontamente attivate da Caritas Ambrosiana e da AVSI.

CARITAS AMBROSIANA

Caritas Ambrosiana, in collaborazione con Caritas Italiana e Internationalis, è intervenuta in Myanmar a seguito del terremoto, raggiungendo circa 50.000 persone in 3 diocesi (Mandalay, Taunggyi e Taungoo) e in 74 comunità colpite. Il sostegno è stato multisettoriale, con un’attenzione particolare al supporto psicologico. Le attività, svolte in 3 villaggi nell’arco di 8 mesi, hanno coinvolto oltre 300 beneficiari e hanno incluso: sessioni di gioco per bambini, recupero scolastico, consulenze individuali per adulti, campagne di sensibilizzazione sulla tutela dei minori, sostegno a famiglie colpite da lutti e supporto psicologico per operatori e volontari.

AVSI

AVSI, presente in Myanmar dal 2007, ha intensificato gli interventi umanitari dopo il colpo di Stato del 2021. Nello Stato Shan, grazie a fondi istituzionali e alla collaborazione con circa 10 partner locali, ha raggiunto oltre 30.000 persone. In risposta all’emergenza sismica, ha fornito assistenza umanitaria multisettoriale a circa 16.000 sfollati, in particolare nelle township di Taunggyi e Nyaungshwe, una delle zone più colpite. Con l’inizio della stagione delle piogge a maggio, è emersa la necessità di affrontare i rischi sanitari legati all’acqua contaminata. In questa fase, AVSI ha costruito circa 50 latrine familiari per garantire a 250 persone vulnerabili l’accesso a servizi igienici sicuri nell’area del Lago Inle.

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