Educazione/Formazione
Progetto aperto
Progetti propri

Il libro come cura

Aiutiamo i bambini più piccoli a esprimere le loro emozioni attraverso la lettura

Gli albi illustrati sono un importante strumento che facilita la relazione tra adulto e bambino, un ponte tra nido, scuola e famiglia ma non solo. La potenza della lettura condivisa, soprattutto in famiglia, è nota: gli effetti positivi prodotti sul piano cognitivo, sul piano emotivo e sociale sono molti. I libri sono ricchi di spunti, aperture verso il mondo quotidiano: ci danno la possibilità di trattare argomenti a volte scomodi. La letteratura per la prima infanzia è ricca di proposte: dedicare del tempo a selezionare, scegliere, leggere e comprendere quali albi introdurre a scuola o a casa determina la qualità della relazione educativa stessa. L’idea de Il libro come cura è nata nel periodo del Covid. A volte infatti a noi adulti mancano le parole per spiegare le cose ai bambini, ma sappiamo che, oltre a essere informati, i bambini hanno bisogno di essere ascoltati. Il libro può diventare un vero e proprio strumento di cura.

Il progetto è diviso in 2 momenti:

  • donazione dei libri ai nidi e alle scuole dell’infanzia. I libri vengono accuratamente scelti, grazie anche al lavoro di ricerca delle librerie indipendenti, dove vengono poi acquistati;
  • formazione degli operatori dei servizi tramite incontri online, con formatrici esperte nell’età evolutiva, per preparare e sostenere le educatrici nella proposta di attività di lettura.

La quarta annualità

Il progetto in questo quarto anno continua a Roma e arriva nella città di Napoli e nelle scuole dell’infanzia della provincia di Novara. Tutti i percorsi di formazione delle diverse città sono stati condotti dalle formatrici del progetto, la psicoterapeuta dell’età evolutiva Claudia Maspero e dalla pedagogista Analia Setton.

ROMA
Dopo aver coinvolto nel 2022-2023 390 educatrici e 195 nidi, continua la collaborazione con l’Assessorato alla Scuola, al Lavoro e alla Formazione di Roma Capitale. In un ottica di coinvolgimento 0-6 nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 partecipano al progetto 150 scuole dell’infanzia del territorio (che rappresentano circa la metà del totale, le restanti scuole verranno coinvolte nel 2024-2025) e 300 insegnanti. Dopo aver partecipato ad un incontro introduttivo sull’importanza della lettura condivisa, le insegnanti verranno divise in piccoli gruppi e avranno la possibilità di approfondire quattro temi: curiosità, fiducia, paura e cambiamento. Alle scuole d’infanzia partecipanti verranno donati anche 1.950 albi illustrati, scelti accuratamente dalla Fondazione e dalle formatrici e acquistati da librerie indipendenti di Roma.

NAPOLI

La positiva esperienza delle prime tre annualità del progetto ha convinto l’Assessorato all’Istruzione e alle Famiglie di Napoli a proporlo anche nel capoluogo partenopeo. Il libro come cura avrà una durata biennale: nel 2024 entra in 25 nidi distribuiti nei 10 municipi della città, coinvolgendo 100 tra educatrici ed educatorii bambini e le bambine e le famiglie del territorio, mentre i libri donati dalla Fondazione De Agostini ai nidi saranno 325. Il progetto l’anno successivo arriverà in altri 25 asili nido e vedrà il coinvolgimento di ulteriori 100 operatori. Accoglienza, cambiamento, rabbia e separazione sono i temi scelti per questa prima edizione del progetto e come sempre i titoli sono stati acquistati da librerie indipententi del territorio.

PROVINCIA DI NOVARA

Dopo aver realizzato il progetto negli scorsi anni nella città di Novara, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Fondazione ha deciso di allargare Il libro come cura anche al territorio. Sono state infatti coinvolte 18 scuole dell’infanzia, appartenenti a 7 istituti comprensivi, nella provincia di Novara. Parteciperanno alla formazione 40 insegnanti e verranno donati 250 libri. I quattro temi, che verranno affrontati negli incontri divisi in gruppo, sono curiosità, fiducia, paura e cambiamento.

La terza annualità

Dopo aver realizzato il progetto nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Milano e Novara, nel 2022-2023 Il libro come cura è arrivato a Roma, grazie al lavoro portato avanti con l’Assessorato alla Scuola, al Lavoro e alla Formazione di Roma Capitale. Il progetto, che ha interessato i bambini della fascia d’età 0-3 anni, ha coinvolto 390 educatrici, di 195 nidi diversi, che hanno partecipato ad un incontro introduttivo generale e alla formazione, divise in gruppi, su quattro temi: rabbia, cambiamento, separazione e accoglienza.

Per questa terza edizione sono stati donati 2.585 libri ai nidi del Comune di Roma, distribuiti nei 15 municipi della capitale. Il percorso di formazione è stato coordinato e condotto come gli anni precedenti da Claudia Maspero, psicoterapeuta dell’età evolutiva e, da quest’anno, anche dalla pedagogista Analia Setton.

La seconda annualità

Considerata la riuscita della prima annualità de Il libro come cura, che ha interessato i bambini della fascia 0-3 anni, nell’autunno 2021 è stata prevista un’evoluzione del progetto per coinvolgere bambini, genitori e personale delle scuole dell’infanzia (3-6 anni).

Sempre con il coordinamento di Claudia Maspero sono stati organizzati dei cicli di incontri formativi per il personale delle scuole d’infanzia comunali e statali che hanno introdotto il progetto, pianificati tra novembre 2021 e aprile 2022. A partire da gennaio 2022 sono, inoltre, cominciati anche i webinar rivolti ai genitori dei bambini, anch’essi suddivisi in appuntamenti sui canali YouTube dei comuni di Novara e Milano, che sono continuati fino ad aprile 2022.

Per questa seconda edizione, sul territorio del Comune di Novara, sono stati donati 442 libri, distribuiti tra 6 istituti comprensivi, 17 scuole dell’infanzia, 8 nidi comunali e il Centro per le Famiglie, che già avevano partecipato alla prima annualità. Sono 82 le figure professionali coinvolte, tra educatrici e insegnanti. A Milano le scuole dell’infanzia coinvolte per la seconda edizione de Il libro come cura sono 133, con 262 educatori e educatrici attivi nei corsi di formazione, e 1729 libri donati.

Il progetto. La prima annualità

Durante l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, da marzo a giugno 2020, in Italia si è fermata la scuola di ogni ordine e grado. Anche i servizi per la prima infanzia sono stati chiusi. E con la chiusura dei nidi è venuto a mancare un grande presidio educativo sul territorio. La chiusura di nidi e scuole ha così fatto emergere manifestazioni di disagio psicologico nei più piccoli, proprio a causa della prolungata mancanza di relazioni, di occasioni educative e relazionali.

Il progetto Il libro come cura è stato presentato con successo ai Servizi Educativi del Comune di Milano e di Novara nel novembre 2020. È stato introdotto a Novara negli 8 nidi comunali, presso il Centro per le Famiglie e il Nido Primi Passi – servizio sostenuto dalla Fondazione De Agostini già al tempo della sua apertura – per un totale di 10 servizi. A Milano, sempre in accordo e collaborazione con il Comune della città, il progetto è stato realizzato in tutti i 104 asili nido comunali.

L’intervento ha previsto tra novembre 2020 e aprile 2021 la donazione, a tutti i nidi e le strutture coinvolte, di albi illustrati scelti e messi a disposizione di bambini, educatrici e famiglie, che trattano alcuni temi emotivi importanti per l’infanzia e legati al momento vissuto durante la fase acuta della pandemia (paura, separazione, imprevisto, solitudine). Attraverso la lettura degli albi illustrati, le educatrici hanno potuto avvicinarsi alle emozioni dei bambini, con particolare attenzione ai temi che l’esperienza Coronavirus ha fatto emergere, attivando un vero e proprio processo di cura.

Il progetto ha previsto anche la formazione per tutte le educatrici coinvolte con Claudia Maspero, psicologa perinatale e psicoterapeuta, che ha tenuto quattro incontri di circa un’ora mezzo, e una serie di webinar aperti ai genitori dei bambini, che si sono svolti in streaming sui canali Youtube del Comune di Novara – Servizi Educativi e del Comune di Milano.

La prima edizione del progetto ha prodotto numeri significativi e giudizi più che positivi da parte di tutti gli attori coinvolti. A Novara sono stati donati 210 libri, 21 per ogni servizio, che sono stati usati dalle 79 educatrici. I genitori che hanno partecipato ai webinar sono stati 900. Anche a Milano i numeri sono importanti: 1296 albi donati ai 104 asili comunali e 176 educatrici coinvolte, oltre a 9600 genitori nei webinar.

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Video di presentazione del progetto

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