Inclusione Sociale
Emergenze
Progetto concluso

Fondi Povertà

Contrastare l’aumento delle forme di povertà causate dall’emergenza COVID-19 attraverso le Fondazioni di Comunità

A seguito dell’emergenza COVID-19 e delle conseguenti restrizioni finalizzate ad arginare la pandemia, in Italia la povertà è cresciuta sensibilmente coinvolgendo fasce di popolazione sempre più estese. È quindi diventato importante costruire modalità di intervento mirate, a seconda delle necessità, delle competenze e delle dinamiche territoriali. 

All’interno di questo scenario Fondazione Cariplo ha promosso il programma “Contrastare l’aggravio delle povertà”, con lo scopo di contrastare le molteplici tipologie di indigenza (alimentare, digitale, educativa etc.) in stretta collaborazione con le Fondazioni di Comunità attivando fondi erogativi con l’obiettivo di:

•  stimolare nelle agende locali una forte attenzione al fenomeno della povertà, avviando una ricomposizione delle risorse territoriali e la costruzione di alleanze locali per far fronte al problema; 

•  mobilitare al dono, in modo diffuso e capillare, sensibilizzando la comunità del territorio di riferimento (cittadini, società civile organizzata, aziende) sui risvolti sociali dell’emergenza in termini di crescente povertà e fragilità;

•  sostenere interventi di contrasto alla povertà realizzati da reti che, nel rispondere ai problemi emersi nel territorio, sappiano connettersi con risorse e strumenti già esistenti.

Le Fondazioni di Comunità si assumono l’impegno di incrementare le disponibilità di questi “Fondi Povertà” attraverso risorse proprie o di altri soggetti istituzionali e l’attivazione di specifiche campagne di raccolta fondi diffuse nella comunità.

Attraverso i “Fondi Povertà” possono essere sostenuti progetti presentanti da reti di soggetti non profit che dimostrino di essere complementari rispetto a servizi già esistenti sul territorio, in particolare con quelli promossi dagli enti locali.

La Fondazione De Agostini, particolarmente sensibile e attenta ai bisogni in situazioni di emergenza, ha aderito a questa iniziativa nata dall’unione di più attori, che fanno rete nel proprio territorio per innescare una virtuosa alleanza in grado di dare un contributo efficace a chi si trova in difficoltà.

L’impegno della Fondazione De Agostini si è tradotto in un importante sostegno economico a tre Fondazioni di Comunità: Fondazione Comunità Novarese Onlus, Fondazione Comunitaria del VCO e Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus.

La Fondazione Comunità Novarese Onlus ha costituito il fondo contro la povertà “Insieme doniamo fiducia”, focalizzandosi su due linee di azione: la formazione/lavoro, tramite la realizzazione di due corsi per diventare OSS (Operatori Socio Sanitari) e la cura, attraverso l’erogazione di borse alimentari rivolte ai partecipanti dei corsi, rappresentati spesso da persone in situazione di svantaggio. Sempre in tema di cura, il fondo sarà utilizzato per promuovere una tipologia di aiuto di comunità, in cui una famiglia sostiene un altro nucleo familiare che si trova in difficoltà dal punto di vista economico e sociale.

La Fondazione Comunitaria del VCO si propone come partner locale per costituire alleanze e ricomporre risorse finalizzate a migliorare la qualità della vita dei cittadini del Verbano Cusio Ossola. Il Fondo povertà, gestito dalla Fondazione, intende focalizzare la propria attenzione sul “tema casa” in risposta all’emergenza abitativa, sul “tema educativo” a supporto dei minori (soprattutto delle fasce più fragili) e sul “tema anziani” con il potenziamento della rete progettuale “La Cura è di Casa cresce” a favore dei servizi di domiciliarità dedicati alla terza età.

La Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, istituzione indipendente che promuove la cultura del dono ed eroga contributi a favore di progettualità per la comunità di riferimento, con la creazione del “Fondo per il contrasto alle povertà”, si propone di arginare la diffusione di quattro forme di povertà: quella alimentare dei nuclei familiari, quella relazionale (in particolare di anziani e disabili), quella educativa di bambini e ragazzi e quella digitale causata da carenza di infrastrutture.

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